Protezione per i clienti?

I centri commerciali usano le telecamere di videosorveglianza per proteggere i propri beni, ma spesso non possono fornire ai clienti le immagini in caso di danni ai loro veicoli. Tuttavia, una valutazione più attenta dei diritti di privacy (con strumenti come LIA e DPIA) potrebbe permettere di condividere queste immagini in modo mirato e rispettoso delle norme.

La videosorveglianza nei parcheggi: perché non serve i clienti?

Nei parcheggi dei centri commerciali, le telecamere sono pensate per proteggere la struttura, non i veicoli dei clienti. Se, ad esempio, un cliente subisce un danno alla propria auto causato da un altro veicolo, il centro commerciale può rilasciare solo immagini in cui compaia il richiedente stesso. Le targhe, i volti e altri dettagli dei responsabili del danno vanno oscurati, anche se l’altra persona è chiaramente coinvolta. La legge attuale, infatti, vieta di condividere questi dati con persone estranee all’evento.

Cosa succede in caso di atti intenzionali?

Se il danno è volontario e fatto con violenza o minacce, il centro commerciale può fornire le immagini solo alle forze dell’ordine, ma solo su richiesta ufficiale dopo la denuncia.

Una nuova prospettiva grazie a LIA e DPIA

Una valutazione più mirata dei diritti e dell’impatto sulla privacy (tramite LIA e DPIA) potrebbe cambiare le cose. Con questi strumenti, il centro commerciale potrebbe rilasciare filmati specifici ai clienti danneggiati da manovre errate, senza oscurare i dettagli di chi ha causato il danno, proteggendo però la privacy di chi non c’entra.

La base giuridica: quando il legittimo interesse può giustificare l’accesso alle immagini

L’art. 6 del GDPR consente il trattamento dei dati personali se è necessario per un interesse legittimo, purché non danneggi i diritti della persona coinvolta. Applicando questo principio, si potrebbe legittimare l’interesse dei clienti danneggiati nel ricevere immagini, bilanciando i diritti di privacy di chi ha causato il danno.

Un’opportunità di trasparenza e fiducia per i centri commerciali

Essere più trasparenti sulla gestione della videosorveglianza può diventare un punto di forza per i centri commerciali. Ad esempio, un semplice cartello che avvisi i clienti della possibilità di accedere ai filmati in caso di danni, con le giuste motivazioni, può aumentare il senso di sicurezza e rafforzare il legame di fiducia con i clienti.

Conclusione

Investire in un sistema di videosorveglianza che rispetti il GDPR e possa rispondere in modo mirato alle esigenze dei clienti rappresenta un passo avanti importante. Usare strumenti LIA e DPIA in modo efficace permette ai centri commerciali di garantire più sicurezza e protezione senza sacrificare la privacy, migliorando l’esperienza dei clienti e favorendone la fidelizzazione.

 

Fonte articolo:

Cybersecurity360