Telegram vs WhatsApp chi vince?
Confronto e differenze
Un dato di fatto incontrovertibile è che il bacino di utenti di WhatsApp è ben più ampio di quello di Telegram, ma è altrettanto vero che quest’ultima offre vantaggi e utilità preziose, che l’app di Zuckerberg (ancora) non conosce.
Meglio Telegram o WhatsApp, dunque? Confrontiamo le due app e cerchiamo di capire quale è più conveniente installare e utilizzare.
Analizziamo 7 caratteristiche principali che ci consentiranno di mettere a confronto le due app ed evidenziarne le differenze:
1. Bacino di utenti
WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più scaricata e utilizzata, quindi quella su cui, probabilmente, potrai incontrare il maggior numero di amici e conoscenti.
2. Accesso e multiaccesso
Accedere a Whatspp è semplice: devi installare l’app sul tuo dispositivo, connetterla al tuo numero di telefono e cominciare ad utilizzarla. Ma cosa accade se cambi smartphone o dispositivo di utilizzo? In questo caso dovrai cancellare il tuo account dallo smartphone che non utilizzi più e procedere con una nuova configurazione sul nuovo dispositivo.
Questo perché WhatsApp è legato al possesso di una SIM.
L’accesso a Telegram, invece, è legato all’utilizzo di uno username, che sarai tu stesso a scegliere e ad abbinare al tuo numero di telefono. In questo modo potrai accedere al tuo profilo da qualsiasi dispositivo, senza necessariamente dover disattivare e poi riattivare il tuo account, come invece avviene per WhatsApp.
3. L’utilizzo dell’app da desktop
Sia Telegram sia WhatsApp possono essere utilizzate da desktop (tramite un programma per PC o una versione Web dell’app), ma tra le due vi è una differenza fondamentale, che assegna un ulteriore punto di vantaggio a Telegram.
WhatsApp, infatti, può contare su una semplice interfaccia verso lo smartphone. Questo vuol dire che, se il tuo dispositivo mobile è scarico o è spento oppure non è connesso a internet, non potrai utilizzare il client desktop per chattare con i tuoi amici.
Con Telegram, invece, questo inconveniente non si verifica, poiché client su desktop e client su smartphone sono separati, quindi utilizzabili in maniera autonoma.
4. La sicurezza
WhatsApp e Telegram utilizzano due differenti sistemi di sicurezza.
WhatsApp, in seguito a critiche relative alla privacy e allo stesso avvento di Telegrams sul mercato, ha introdotto la crittografia end-to-end in tutte le chat. Cosa accade, dunque, ai tuoi contenuti? Il messaggio viene criptato all’invio e decriptato alla ricezione; in questo modo, solo il dispositivo che emette e quello che riceve hanno accesso al contenuto del messaggio.
Tuttavia, devi anche considerare che sui server di WhatsApp, sono memorizzati data e ora di invio/ricezione e soprattutto, il numero di cellulare del mittente.
Telegram, invece, impiega un doppio sistema di crittografia: Client–Server e Client–Client, utilizzato nel caso delle chat segrete.
In questo caso, i messaggi e i contenuti inviati e ricevuti non sono memorizzati in nessun server.
5. Cloud, memoria locale e backup
Un’altra preziosa caratteristica di Telegram è l’impiego del cloud per memorizzare i contenuti inviati e ricevuti, utilizzando il database locale solo per una parte di questi, che potrai decidere di cancellare automaticamente ogni settimana oppure ogni mese.
WhatsApp, invece, salva i contenuti delle chat tutti nella memoria locale, che dovrai svuotare tu manualmente.
6. La condivisione degli allegati
WhatsApp ti permette di inviare foto, video, file audio, posizione attuale e contatti fino ad un massimo di 16 MB e, questione molto importante, comprimerà i file per farli rientrare in questo limite, causandone la perdita di qualità.
Telegram, invece, ti consente di inviare qualsiasi tipo di file, anche non compresso, nel limite di 1,5 GB. Una potenzialità enorme per il trasferimento (più che la semplice condivisione) dei file.
7. Le funzioni aggiuntive: quali e per chi?
Sul campo delle funzioni aggiuntive offerte agli utenti, Telegram è un passo più avanti rispetto a WhatsApp. L’app di Zuckerberg, infatti, ha dalla sua la possibilità di effettuare videochiamate, che Telegram ancora non supporta, ma quest’ultima mette a disposizione degli utenti i super gruppi (oltre ai gruppi, come WhatsApp), i canali e i bot.
I super gruppi sono, appunto, gruppi di grandi dimensioni, che possono contenere fino a 5.000 iscritti (i gruppi hanno il limite dei 200 iscritti), hanno più funzionalità rispetto ai gruppi e le impostazioni di base possono essere utilizzate esclusivamente dall’amministratore (diversamente da quanto avviene per i gruppi di Telegram).
I canali possono essere pensati come delle newsletter, ma meno invasive e più immediate, sono gestiti da una sola persona, che pubblica i contenuti che desidera e che viene seguita da chi è interessato a tali contenuti.
Poi vi sono i bot, una chicca di Telegram. Si tratta di chat istantanee e automatiche che possono essere integrate nell’app e che interagiscono con le richieste digitate dall’utente seguendo specifici e predeterminati comandi. I bot sono preziosi perché consentono di fare molte cose: accedere a contenuti e informazioni specifici e pensati per rispondere a determinate esigenze, acquistare, pagare e via dicendo.
WhatsApp o Telegram?
A conti fatti, sebbene WhatsApp possa contare su un bacino di utilizzatori molto più ampio, Telegram ha dalla sua caratteristiche, potenzialità e funzionalità che l’app di Zuckerberg (ancora) non possiede.
Tu cosa ne pensi? Secondo la tua esperienza, credi sia meglio Telegram o WhatsApp?
Fonte: HostingVirtuale.com