Uno dei consigli per la propria sicurezza è quello di non postare sui social media le immagini in diretta dei luoghi in cui ci si trova. Diverse volte i malviventi hanno svaligiato abitazioni semplicemente dopo avere osservato in ogni minimo dettagli quello che i proprietari postavano in diretta sui social dalle proprie abitazioni e approfittandone una volta che non si trovavano più in casa.

Ma ora c’è un’altra minaccia e arriva dalla nuova potenziata capacità dei modelli di ChatGpt appena introdotti da OpenAI, ovvero o3 e o4-mini, di scandagliare il Web per individuare l’esatta posizione dove è stata scattata una foto.

Le capacità di ChatGpt o3 – Per capire di cosa stiamo parlando, abbiamo fatto uno screenshot di una storia su Instagram postata da un nostro contatto, a passeggio per Grottaglie, in provincia di Taranto. Nella storia si vede uno scorcio notturno di una via pugliese, con una scritta quasi illeggibile della strada. Abbiamo dato in pasto l’immagine a ChatGpt, chiedendo di scoprire dove fosse stata scattata.

L’AI ha «pensato» per 7 minuti e 22 secondi. Alla fine è riuscita a individuare il luogo preciso. Per farlo ha effettuato 9 ricerche e consultato 54 fonti. Ad attivarsi è la funzione di ragionamento avanzato del modello, che passo dopo passo mostra all’utente anche i «pensieri» della macchina che cerca di risolvere il rompicapo. Da quello che abbiamo visto, l’AI ha effettuato numerose operazioni per dedurre la posizione. Alla fine ha «scoperto» che sulla placca con il nome della strada era presente anche un vaso di terracotta. A quel punto è arrivata la risposta di ChatGpt:

Centro storico di Grottaglie (TA), Via Forleo – Quartiere delle Ceramiche «Il cartello stradale sulla sinistra mostra in alto l’effigie di un vaso di terracotta — simbolo che identifica le botteghe del Quartiere delle  Ceramiche — e la dicitura “Via … Forleo”. Via Forleo è una delle scalinate che collegano la parte bassa del centro alla zona del Castello Episcopio, nel cuore di Grottaglie, provincia di Taranto. Le facciate imbiancate a calce, i gradini in pietra locale e i fili di lampadine sospesi sono elementi ricorrenti in questo tratto del borgo antico, noto per la produzione di maioliche»

I rischi per la privacy (e per la sicurezza) – La polizia lo dice da anni: bisogna evitare di postare foto delle vacanze prima di tornare. Questo per evitare furti e altro. Ma se si trattasse della sicurezza delle persone? Non è necessario che si posti un’immagine di propria sponte: basta una foto con amici o qualcosa di simile. La ricerca di cui è capace ChatGpt non è una novità, di per sé: si tratta della ricerca inversa delle immagini, una funzione per trovare informazioni o immagini simili. Un qualcosa di possibile anche con gli strumenti di Google, ma che ad esempio, inibisce la possibilità di trovare i volti delle persone (sebbene esistano software che offrono anche questa possibilità).

Ma la capacità di ChatGpt è qualcosa di più avanzato, perché non ricostruisce solo il luogo, ma ne descrive e studia ogni singolo elemento. La funzionalità è presto diventata un trend su X.

Interrogato da TechCrunch, un portavoce di OpenAI ha dichiarato: «OpenAI o3 e o4-mini introducono il ragionamento visivo in ChatGpt, rendendolo più utile in ambiti come l’accessibilità, la ricerca o l’identificazione di posizioni in caso di emergenza. Abbiamo lavorato per addestrare i nostri modelli a rifiutare le richieste di informazioni private o sensibili, abbiamo aggiunto misure di sicurezza volte a impedire al modello di identificare individui privati nelle immagini e monitoriamo attivamente e adottiamo misure contro gli abusi delle nostre politiche di utilizzo sulla privacy».

 

Fonte: Il Corriere della Sera

Fonte: FederPrivacy